"Les amants maudits", un inno alla Libertà da scoprire giovedì sera a Mandelieu

Marsiglia, fine anni '60. Pierre e i suoi amici stanno iniziando un nuovo anno scolastico al liceo. Il loro incontro con Emma Lefèbvre, la loro nuova insegnante di francese, è una vera rivelazione. Lungi dall'apparire loro come una figura austera avvolta nell'aura del ministero a cui appartiene, l'insegnante è una giovane donna impegnata, animata da idee moderne e progressiste. Questa insegnante atipica promuove la libertà e l'emancipazione, affascinando rapidamente i suoi studenti con la sua visione avanguardistica del mondo. Fu durante gli eventi del maggio 1968 che sbocciò una storia d'amore tra Emma e Pierre, ancora minorenne.
Annie Girardot e Aznavour, già, nel 1971Ma questa relazione che sfida le convenzioni scatena un'ondata di indignazione. I genitori di Pierre, indignati, denunciano questa relazione in tribunale, innescando una tragedia in cui amore fa rima con divieti. Tra passione e condanna, reclusione ed esilio, Emma e Pierre vivranno il loro amore secondo le loro convinzioni più profonde. Fino a che punto può l'amore resistere ai divieti? Questo è il tono di Mourir d'aimer , Gli amanti maledetti del maggio '68, lo spettacolo musicale liberamente ispirato a fatti realmente accaduti: l'affaire Gabrielle Russier. Una storia d'amore impensabile all'epoca, un dramma che aveva già ispirato l'omonimo film del 1971 di André Cayatte, magnificamente interpretato dalla commovente Annie Girardot. E che aveva dato vita al titolo, vibrantemente interpretato da Charles Aznavour.
Otto cantanti e 8 balleriniGuidato da otto cantanti e otto ballerini, Mourir d'Aimer, les Amants Maudits de Mai 68 si svolge questa volta a Marsiglia e non più a Rouen. Attraverso 29 canzoni (di cui 28 originali), lo spettacolo ci immerge in un affresco musicale immersivo. Scritti a quattro mani da Fabrice Gauvin e Grégory Fostier, questi testi e melodie danno vita alle emozioni dei personaggi e all'entusiasmo di quest'epoca cruciale. E mettono in luce un valore fondamentale: la libertà in tutte le sue forme. Interrogandoci sulla libertà di amare e sul ruolo delle donne di fronte ai dettami di una società, di un'epoca non poi così tramontata. Sicuramente da vedere per tutta la famiglia!
Giovedì 7 agosto alle 21:00. Prezzo unico: 20 euro. Informazioni: 04.92.97.49.65. www.mandelieu.fr
Var-Matin